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La storia

2° semestre 2004 promotori residenti nei comuni di Grotte e Racalmuto maturano l’idea di costituire una banca di credito cooperativo. La spinta motivazionale risiede in una significativa carenza riscontrata, ad avviso dei promotori, nell’assistenza bancaria presente nella provincia di Agrigento; causa primaria di tale situazione la scomparsa di aziende di credito locali e la ristrutturazione delle grandi banche con effetti diretti sulle relazioni con la clientela.

marzo 2005 analogo progetto comincia a prendere corpo nella città di Agrigento. Tenuto conto delle affinità che i due progetti presentavano, del coacervo di interessi rappresentati dai promotori nelle diverse piazze di competenza, delle economie di scala e delle più ampie opportunità di successo commerciale e reddituale per l’impresa, inizia una fase di confronto e di analisi per l’elaborazione di un progetto comune.

26 giugno 2005 presso il notaio Giuseppe Fanara in Porto Empedocle viene costituito il comitato promotore per la costituzione della Banca di Credito Cooperativo Agrigentino. Sono ottanta i soci promotori rappresentativi di una area qualificata dell’imprenditoria agrigentina,degli ordini professionali,di lavoratori a reddito fisso

8 luglio 2005 viene depositato ai sensi dell’’art. 2333 del C.C presso la sede notarile il programma di attività della costituenda società.

29 agosto 2005 previo confronto con i responsabili dell’Autorità, in relazione alle peculiarità dell’offerta di sottoscrizione e al mutamento di normativa verificatosi nel periodo temporale in considerazione, si procede al deposito presso la Consob del prospetto informativo recante la sollecitazione all’investimento per un minimo di n.8.000 ed un massimo di n.10.000 azioni di euro 500,00 cadauna per un capitale massimo sottoscrivibile di euro 5.000.000,00. La scadenza dell’offerta è prevista per il successivo 31 ottobre.

31 ottobre 2005 Scade l’offerta pubblica con l’integrale sottoscrizione del capitale da parte di 1218 soci. Sottoscrizioni per circa 300.000,00 euro non possono venire soddisfatte in quanto in eccesso all’offerta.

20 novembre 2005 il Comitato promotore procede alla formale convocazione della assemblea costituente;

18 dicembre 2005 è costituita la Banca di Credito Cooperativo Agrigentino – società cooperativa. Partecipano all'assemblea circa 700 soci di cui 300 per procura. In sede costituente è approvato lo statuto ed il regolamento assembleare.

Il Consiglio di Amministrazione è composta dai signori:

  • Presidente Ignazio La Porta – Presidente dell’ordine dei dottori commercialisti in Agrigento
  • V. Presidente Vicario Calogero Bellavia – imprenditore
  • V. Presidente Sergio Romano – tributarista
  • Calogero Parrinello – Bancario in pensione
  • Camillo Milia – imprenditore
  • Santino Lo Presti – ingegnere
  • Calogero Limblici – imprenditore
  • Michele Alletto – architetto
  • Angelo Vita – agronomo
  • Giuseppe Salvaggio – imprenditore
  • Salvatore Manganello - pensionato

Il collegio sindacale è composto dai signori.

Sindaci effettivi:

  • Mario Bonito Oliva
  • Antonio Criminisi
  • Giovanni Nicolosi

Sindaci supplenti

  • Carmelo Calogero Borsellino
  • Gianfranco Latino

In sede costituente vengono altresì nominati i componenti il Collegio dei Probiviri.

Lo statuto sociale è stato redatto in conformità ai principi e normative dello statuto tipo, elaborato dalla Federazione nazionale delle bcc ed approvato dall’Organo di Vigilanza; il regolamento assembleare, nel disciplinare i lavori dell’Assemblea dei soci, detta regole per le procedure di nomina degli organi sociali atti ad assicurare continuità gestionale all’azienda e principi ispirati alla trasparenza nella selezione e scelta degli esponenti.

 

Il progetto tende a realizzarsi grazie all’assistenza e alla collaborazione degli Organi federativi della categoria delle banche di credito cooperativo. La banca affiderà, ottenute le prescritte autorizzazioni all’esercizio dell’attività, a società facenti capo al Gruppo delle cooperative la gestione delle attività da esternalizzare.

La struttura aziendale si caratterizza:

  • per una sede principale in Agrigento ed una secondaria in Grotte, nel rispetto delle disposizioni in materia : n.800 soci ca. risiedono od operano in Agrigento e n. 400 ca. in Grotte-Racalmuto.
  • capitale sociale, interamente versato in conto non disponibile, per € 5.000.000,00
  • valore nominale dell’azione € 500,00.
  • soci n.1212.
  • consiglio di amministrazione composto da 9 a 13 componenti.
  • previsione statutaria per l’eventuale costituzione di un comitato esecutivo composto di 5 membri.
  • comitato consultivo dei soci presso le sedi con poteri propositivi su iniziative a favore della comunità e per una maggiore partecipazione dei soci alla vita aziendale e poteri consultivi, su richiesta dell’organo amministrativo, sulle politiche di assistenza bancaria nei confronti dei diversi comparti produttivi.
  • collegio sindacale composto di 3 membri e 2 sindaci supplenti.
  • collegio dei probiviri composto da 3 membri e 2 supplenti, il cui presidente di nomina della Federazione regionale delle bcc.
  • direttore con pieni poteri di proposta in materia di assunzione, promozione e gestione del personale ed in materia di erogazione del credito; sovrintende alla conduzione unitaria della banca ed è responsabile, in conformità alle direttive del consiglio di amministrazione, dell’efficacia dei controlli interni.
  • rappresentanza e firma sociale al presidente o chi lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
  • ripartizione degli utili in conformità alle disposizioni di legge;

Gennaio/Febbraio 2006 si realizzano numerosi incontri e riunioni per una definitiva elaborazione del piano industriale che tenga conto delle variazioni determinatisi dalla precedente formulazione e delle informazioni acquisite nei contatti con le società del Gruppo BCC, cui verranno esternalizzate delle attività ovvero la cui collaborazione è essenziale per l’operatività aziendale. Vengono assunti contatti – è questo un momento essenziale per il successo dell’iniziativa - con la Banca di credito cooperativo di Treviglio e Geradadda, primaria banca lombarda del Movimento cooperativo di credito, per realizzare significative forma di assistenza e tutela nei confronti della nuova banca.

Marzo/Maggio 2006 nel corso di due riunioni del Consiglio di Amministrazione vengono assunte le delibere previste dalle norme di legge e regolamentari per realizzare quei presupposti necessari per la presentazione dell’istanza per l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, tramite la Federazione Italiana Banche di Credito Cooperativo Casse Rurali ed Artigiane

5 Agosto 2006 Presentazione all’Assessorato Bilancio e Finanze della Regione Sicilia dell’istanza di richiesta per l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria correlata all’apertura di due Sedi, una principale ed una distaccata in Grotte.

Dicembre 2006 Si svolge a Roma presso la Banca D ’Italia un incontro con rappresentanti dell’Organo di Vigilanza della Filiale di Agrigento e dell’Amministrazione Centrale ed esponenti della banca per un esame congiunto del progetto industriale e degli obiettivi aziendale, oltre ad una presentazione dei responsabili dell’iniziativa. Alla riunione partecipano il Presidente della BCC Agrigentino prof. La Porta, il Direttore Generale dott. Marchica  ed il Presidente della Bcc Treviglio dott. Bonacina, il vice Presidente dott. Ardenghi ed il Presidente del Collegio Sindacale dott. Bonitoliva.

Febbraio 2007 In relazione ai quesiti posti dalla Vigilanza ed ai chiarimenti richiesti si provvede a trasmettere ulteriore documentazione, rispetto a quella prescritta, sia per suffragare ulteriormente la qualità del progetto presentato sia per fornire rassicurazioni sul futuro assetto della struttura organizzativa dell’azienda. Si dà altresì atto che la banca procederà alla costituzione degli organi aziendali, cui il Consiglio può delegare poteri, solo dopo il conseguimento dell’equilibrio economico e che la sede distaccata di Grotte verrà aperta a distanza di un anno dall’inizio dell’attività bancaria per una graduale assunzione del rischio di impresa.

Maggio 2007 Rilascio del parere favorevole alla Regione siciliana, da parte della Banca d’Italia, per il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio della attività bancaria.

29 Giugno 2007 Decreto Dirigenziale dell’Assessorato al Bilancio della Regione Sicilia di autorizzazione all’attività da parte della Bcc Agrigentino

Ottobre 2007 Selezione dei soci, con età non superiore a 29 anni, per l’assunzione con contratto di apprendistato dei dipendenti con funzioni operative.

Novembre 2007 Vengono appaltati ed hanno inizio i lavori di ristrutturazione dell’immobile, ove allocare la Sede sociale, la Direzione generale, lo sportello operativo della Bcc Agrigentino

Gennaio 2008 Inizio delle attività ed apertura al pubblico del primo sportello della Bcc Agrigentino

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Al fine di assicurare alla nuova banca qualificata assistenza e collaborazione operativa, nonchè formativa a favore del proprio personale, è stata conseguita, come già richiamata, una intesa con la Consorella di Treviglio, approvata dalla Federazione Nazionale delle Banche di credito cooperative, di tutoraggio che accompagnerà la nostra azienda nel primo quinquennio di vita.

La collaborazione richiesta, fortemente voluta dagli esponenti della cooperativa e positivamente valutata dall’Organo di Vigilanza, consentirà tra l’altro alla BCC di Treviglio di svolgere un ruolo di attenta analisi e verifica del rispetto del programma di attività e della trasparenza dei comportamenti che verranno tenuti dagli amministratori e dal personale dell’Agrigentino. Comportamenti che dovranno ispirarsi, in conformità agli obblighi di legge e di deontologia professionale, ai principi di sana e prudente gestione prescritti dal Testo Unico bancario e dalle Istruzioni di vigilanza emanate, tempo per tempo , dalla Banca d’Italia.